Syncropower

Sistema di sincronizzazione per sistemi FM di grande potenza. Per trasmettere con potenze incredibili con massima facilità. 100 KW non sono più un mito!

Syncropower

Introduzione

Il sistema Syncropower consente di fare funzionare in parallelo più amplificatori FM di potenza, collegati ad antenne separate per ogni amplificatore realizzando impianti di altissima potenza con estrema semplicità ed affidabilità.

Si possono realizzare sistemi di trasmissione di potenza virtualmente illimitata superando tutti i problemi connessi agli accoppiatori ibridi ed al sistema radiante di altissima potenza.

Ad esempio, con quattro amplificatori da 45 KW cadauno risulta estremamente semplice realizzare un impianto di potenza pari a 180 KW, senza imbattersi nella problematica connessa alla gestione di una simile potenza.

L’apparecchio completamente automatico, assistito da microprocessori provvede al mantenimento in fase degli apparati senza alcun intervento manuale, il sistema è auto-adattativo e si autoregola in base alla stabilità di fase ottenibile dagli amplificatori utilizzati, la precisione ottenibile può essere quindi anche inferiore da 1g°, valore ben migliore delle effettive esigenze.

Sistema tradizionale con due amplificatori accopiati:

Syncropower schema 1

 

Sistema con due amplificatori e accoppiamento mediante Syncropower™

Syncropower schema 2

 

Sistema con tre amplificatori e Syncropower™, lo schema di principio rimane valido per qualunque numero di amplificatori superiore a 2, aumentando opportunamente il numero di blocco collegati

Syncropower schema 3

 

Esempio di impianto a segmenti disattivabili, realizzato con 3 trasmettitori che normalmente assicura ad irradiazione circolare ma può riconfigurarsi ad esempio di notte o in base ad esigenze determinate dalla stagione turistica.

Syncropower schema 4

 

Esempio di sistema composto da due cortine affiancate a lobo orientabile.

La regolazione dell’orientamento del lobo di irradiazione avviene via software, in pochi secondi, regolando la fase reciproca dei sistemi, senza alcun intervento fisico sugli impianti.

Syncropower schema 5

 

Esempio di sistema composto da due cortine aperte, con nullo software definibile.

Syncropower schema 6

 

Syncropower marchio registrato
Sistema di sincronizzazione brevetto depositato

  • Quanti trasmettitori si possono accoppiare?
    Non ci sono limiti, anche numeri dispari di amplificatori come 3, 5, 7, ecc. possono essere impiegati, cosa quasi impossibile con i sistemi convenzionali.
  • Ma funziona?
    Il sistema applica semplicemente note leggi della fisica, fornisce prestazioni esattamente uguali ai normali sistemi di trasmissione realizzati con trasmettitori accoppiati, eliminando solo molti inconvenienti connessi a tale metodo.
  • Con quali trasmettitori funziona?
    Qualunque marca di apparato è adatta allo scopo.
  • Sono necessarie modifiche agli apparati?
    No, gli amplificatori di potenza non richiedono alcuna modifica, è necessario configurare la parte di pilotaggio in modo opportuno ma ciò si ottiene normalmente con apparti di serie opportunamente scelti.
  • Si può implementare in un sistema preesistente?
    Si, l’implementazione è possibile su impianti preesistenti eventualmente utilizzando. Tutti gli apparati che si potrebbero utilizzare per un sistema convenzionale accoppiato ad ibridi, possono essere usati allo scopo.
  • In postazione ci vuole molto spazio?
    No, sicuramente meno di quanto richiede un impianto ad ibridi, si può fare conto di circa 5 unità rack complessive ogni amplificatore di potenza, La configurazione con solo due amplificatori richiede solo 5 unità complessive.
  • E’ necessaria un antenna speciale?
    L’antenna deve essere adeguata ovvero sono necessarie tante calate di alimentazione quanti sono i trasmettitori da utilizzare. Molti impianti di grande potenza sono già realizzati con calate separate per permettere la manutenzione, se così non fosse di norma è sufficiente eliminare il primo divisore di potenza e sostituirlo con divisori di potenza più piccola, realizzando poi le calate necessarie, possibilmente tutte di uguale lunghezza e fase, sebbene il sistema possa essere configurato per compensare anche lunghezze di calata differenti
  • Il diagramma di antenna cambia?
    No, il diagramma rimane invariato. Bisogna però ricordare che il sistema permette di realizzare, volendo, anche impianti con diagramma di antenna modificabili via software e/o impianti a diagramma parzializzabile.
  • In diagramma di antenna cambia in caso di guasto ad uno dei trasmettitori?
    Se il sistema è ben progettato le modifiche del diagramma sono ininfluenti sul territorio, salvo il caso in cui sia stata volutamente realizzata un antenna con settori di irradiazione separatamente attivabili.
  • Si potrebbe utilizzare l’antenna di scorta già installata?
    Si, studiando il progetto opportunamente l’impianto di scorta a volte si presta per funzionare congiuntamente all’antenna principale realizzando così un impianto di potenza ERP quadrupla rispetto alla configurazione base (+ 6 dB).
  • Non avendo spazio gli amplificatori possono essere installati in locali differenti?
    Si, anche a distanza di alcune decine di metri, ovviamente alcuni cavi RF e dati dovranno collegare i vari sistemi ma si tratta di cavi di piccola potenza.
  • L’istallazione può essere effettuata dal tecnico di fiducia dell’emittente?
    Si l’impianto può essere implementato dal vs. tecnico di fiducia. ADVEN nl fornisce tutta la assistenza documentale e telefonica necessaria alla corretta installazione dell’impianto. E’ anche possibile una installazione in collaborazione, ove i vs. tecnico si occupa di predisporre ed installare tutte le attrezzature ed ADVEN nl interviene solo in fase di primo avviamento. In alternativa ADVEN nl può anche fornire l’installazione chiavi in mano.
  • Il sistema richiede manutenzione e regolazioni periodiche?
    NO, l’apparato correttamente istallato è completamente automatico e non richiede alcun tipo di taratura, regolazione o manutenzione periodica. Non sono necessarie tarature neppure nel caso di sostituzione dei tubi amplificatori dell’impianto.
  • Dove avviene la regolazione, a quale potenza?
    La fase viene regolata sulle linee di alimentazione RF dei sistemi di pilotaggio, operando normalmente con potenze comprese tra 1 e 100 W, è sconsigliabile scendere sotto il watt di potenza, è possibile anche realizzare l’apparato per potenza fino a 300 W. Nel caso di due soli amplificatori è necessario un solo sistema di regolazione, a partire da 3 amplificatori sono necessari tanti regolatori quanti sono gli amplificatori.
  • Si possono realizzare impianti di media o piccola potenza?
    Si, non vi sono limiti alla minima potenza, salvo la convenienza economica, indicativamente dopo i 20 KW (10+10) il sistema assume costi compatibili con l’impiantistica, a livello di 30 + 30 KW i costi divengono inferiori a quelli del sistema tradizionale ad ibridi, non essendo necessario l’ibrido di potenza, il carico di sbilanciamento ed il complesso cablaggio in linea rigida a con cavi di grande dimensione.
  • E’ affidabile?
    Assolutamente si, l’apparato lavora a bassa potenza e dissipa pochissimo, non ha ventilazione, l’accurato progetto lo rende altamente affidabile e … se per un guasto si dovesse spegnere il tutto rimane tarato secondo l’ultima regolazione lasciando tutto il tempo di intervenire.
  • E’ possibile avere l’uscita dei segnali per la telemetria?
    Si, è possibile implementare una scheda custom per con resa di valori in formato analogico o digitale in modo da integrarsi al vostro sistema di telemetria.